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È importante tener conto, valutare e rispettare l’età e la struttura fisica dei bambini che si avvicinano alla pratica sportiva. L’avviamento all’Atletica Leggera deve sviluppare in modo armonico ed equilibrato il fisico dei bambini(atleti) tramite gli esercizi naturali del marciare, correre, saltare e lanciare praticati nel loro complesso con una attenta progressione didattica. È un compito impegnativo e delicato in quanto investe quelle età che determinano la corretta evoluzione psico-fisica che avrà un’influenza decisiva sul loro futuro e definitivo sull’assetto corporeo. L’obbiettivo primario in queste fasce d’età è far sì che i bambini (atleti) stiano bene e provino piacere praticando l’attività sportiva dell’Atletica Leggera.

Tutti i giovani devono praticare l’Atletica leggera come attività propedeutica fondamentale per tutti gli sport.

È fondamentale per la formazione fisica generale, ORGANICA-MUSCOLARE-ARTICOLARE.

È FONDAMENTALE che si utilizzi METODO e PROGRESSIONE negli allenamenti, inizialmente si devono svolgere tutte le attività atletiche. Le BASI sono la CORSA e la MARCIA associati agli esercizi fondamentali per avere una preparazione fisica generale, PREATLETISMO.

Devono essere stabiliti degli step motori di costruzione degli atleti. Per ogni categoria si deve conoscere il percorso per raggiungere l’obbiettivo del ciclo di preparazione. Le attività di costruzione devono essere suddivise in 6 fasce di età che corrispondono e seguono le categorie stabilite dalla FIDAL:

  • ESORDIENTI 5-6-7 ANNI
  • ESORDIENTI 8-9 ANNI
  • ESORDIENTI 10-11
  • RAGAZZI 12-13
  • CADETTI 14-15
  • ALLIEVI 16-17

Negli ultimi anni si è avuto un notevole sviluppo dell’atletica che ha portato ad avvicinarsi a questa pratica sportiva in età molto piccole, già dell’età di cinque anni. Questo evolversi dell’atletica ha fatto inserire nuove categorie per cui è possibile essere tesserati e partecipare a gare federali.

Il percorso è stato suddiviso a seconda delle fasce d’età, le fasce d’età corrispondono ai diversi cicli evolutivi. Per tutte le fasce d’età e per i vari cicli sono stati preparati dei percorsi ben precisi con una progressione didattica dell’apprendimento, dal più facile al più impegnativo e per i quali gli istruttori sceglieranno il programma di esercitazioni più idonei per svolgere le sedute di adattamento dei sistemi energetici e fisiologici e per raggiungere l’obbiettivo finale, al fine di ottenere il brevetto relativo al livello raggiunto dall’atleta:

  • OBBIETTIVI PER LA FASE DI PREPARAZIONE PRELIMINARE
  • CONDUZIONE DI MASSIMA DEL PROGRAMMA TECNICO
  • OBBIETTIVI/GARE RELATIVE AL PROGRAMMA ATLETICO E TECNICO SVOLTO

Tutte le fasce d’età devono avere degli aspetti e delle attenzioni specifiche, devono essere rispettate a salvaguardate le varie fasi dello sviluppo con sedute e allenamenti specifici. Il precoce avvicinamento all’atletica da parte di bambini piccoli ci pone di fronte ad una responsabilità maggiore.

La fascia di età della categoria ESO 5-6-7 svolgerà sedute di ATLETICA GIOCO, dove il Tecnico imposterà l’attività tutta attraverso il GIOCO che allo stesso tempo lì farà CORRERE, MARCIARE, SALTARE E LANCIARE.

Le attitudini atletiche possono essere valutate dai 12 ai 14 anni, è importante la struttura fisica degli atleti, altezza, peso, muscolatura, il modo di muoversi, di correre e marciare ai vari ritmi, lenti e veloci. Si deve osservare se possiede la coordinazione generale. Se ha capacità di accelerazione e velocità naturali o resistente.

Sono adatti all’atletica leggera i giovani che hanno piedi forti, capacità di accelerazione, agilità, riflessi pronti, se domina il corpo. Per valutare le capacità organiche sono importanti le corse campestri, le gare di marcia. È importante conoscere le preferenze del ragazzo, perché si riesce di più nelle attività che piacciono piuttosto che su quelle imposte.

Il Tecnico deve essere una guida ed un educatore, tutte le qualità fisiche devono essere adeguatamente curate e sviluppate, un atleta deve essere FORTE, RESISTENTE, COORDINATO.

Il CICLO della formazione atletica deve seguire l’età fisiologica e rispettare le leggi; l’età dei ragazzi e delle ragazze corrisponde alla pubertà, fase delicata dell’organismo in cui devono essere evitati impegni eccessivi sia dal lato organico, da quello muscolare e da quello nervoso. In questo periodo l’attività sportiva offre dei benefici determinanti per l’equilibrio psico-fisico futuro. Si deve avere come obbiettivo quello di migliorare la funzionalità organica ed a costruire una struttura e una efficienza fisica generale.

Si deve organizzare un programma di preparazione fisico-sportiva che deve realizzare e migliorare i seguenti aspetti e qualità:

  • RESISTENZA ORGANICA
  • ROBUSTEZZA ORGANICA
  • ELASTICITÀ MUSCOLARE
  • MOBILITÀ ARTICOLARE
  • FLESSIBILITÀ
  • COORDINAZIONE GENERALE
  • SERVIRÀ, NELLA FASE POST-PUBERTARIA, SVILUPPARE LA GIUSTA MISURA DI FORZA E VELOCITÀ

IL PROGRAMMA DI BASE PER LA FORMAZIONE ATLETICA

LA CORSA è FONDAMENTALE

La preparazione atletica mediante la corsa è fondamentale. Deve essere data la massima importanza alla CORSA, attuandola in tutte le sue forme, deve essere un momento didattico attraverso gli esercizi specifici, un momento di rafforzamento degli organi del motore attraverso la velocità o la resistenza. La corsa deve essere il filo conduttore di tutta l’esercitazione, avviamento del riscaldamento, attività specifica, defaticamento.

È fondamentale sapere che la robustezza degli atleti è quella organica. Gli organi interni, quelli preposti alla circolazione del sangue, alla respirazione e all’erogazione dell’energia necessaria ai muscoli sono i primi sistemi da allenare per avere la preparazione di base per svolgere le varie specialità.

La MARCIA altro FONDAMENTO

La camminata che si evolve fino alla più dinamica, funzionale e redditizia della marcia atletica, il gesto impegna fortemente il piede, gli arti inferiori per la parte muscolare, le anche per la mobilità articolare. Rafforza la resistenza e i piedi, è un esercizio trai più funzionali anche in alternativa alla corsa nelle fasi di preparazione.

La CORSA CON OSTACOLI

È tra gli esercizi fondamentali ai fini della preparazione generale per il giovane atleta perché è esercizio dinamico, di coordinazione, di mobilità articolare. Le spinte massimali che sono richieste sia davanti all’ostacolo che nei passi intermedi rafforzano moltissimo i piedi. Lo spirito aggressivo richiesto ed indispensabile per chi li pratica educa il carattere e la volontà dei giovani a sviluppare maggiori dinamismi che saranno utili per dedicarsi alla velocità, ai salti e ai lanci.

I SALTI

È uno degli esercizi a carattere spontaneo e naturale, tipiche della prima fascia di età. Nelle fasce di età successive si dovrà utilizzare una preparazione sugli esercizi generali. Devono essere curati gli esercizi generali curando l’aspetto tecnico delle rincorse, dell’entrata-stacco, delle fasi di volo e valicamento per i salti in elevazione e di volo e atterraggio per i salti in estensione.

I LANCI

Sono esercizi che richiedono l’impegno di una forza adeguata nel tronco e nelle braccia, che non è sufficientemente sviluppata nei più giovani. È necessario limitare le attività tecniche ad esercizi elementari utilizzando attrezzi di tipo e di peso adatti alle possibilità dei giovani atleti, ad esempio palle mediche che permettono le prime coordinazioni e i primi rafforzamenti. Nelle fasce di età successive si cercherà di migliorare le capacità tecniche insegnando i primi elementi di questi esercizi. Successivamente devono essere raggiunte una buona base di efficienza fisica generale e di rafforzamento muscolare delle spalle e delle braccia. In età più grandi saranno insegnati i fondamenti dei lanci da fermo e con rincorsa, si dovrà dare grande importanza alle azioni di spinta dei piedi e della rincorsa.